

YouTube s’è rotto
Se digitate l’indirizzo https://www.youtube.com/user/telesterina troverete una scimmia ad aspettarvi. Una volta lì c’era il nostro canale YouTube con video, clip, teaser, documentari, gli audiovisivi che abbiamo prodotto nei 14 anni, fin qui, di esterina. Ora c’è questa scimmia che i signori di YouTube per conto di quelli di Google hanno messo per dire che c’è un problema. Si capisce dalla lente d’ingrandimento che la scimmia stessa interroga in modo ampiamente remissivo. Colpiscono due cose, anzi tre.
La prima è che tentando di recuperare le nostre cose non abbiamo trovato un servizio assistenza degno di questo nome, sostanzialmente un call center automatico dove cade sempre la linea. Per carità, avremo sbagliato di sicuro delle cose ma che questi tizi così smart non abbiano un servizio o un ufficio nel nostro paese per i milioni di utenti e per i miliardi di contenuti che ospitano nelle loro piattaforme sembra francamente impossibile e forse inaccettabile.
La seconda è come la brand identity e le linee guida di grafica si siano diffuse così tanto e abbiano preso il sopravvento sulle informazioni vere, sui contenuti veri. Ovunque si cerchi, la grafica è coordinata ma non c’è nulla da trovare, niente di veramente pertinente. L’importante è che tutto sia coordinato poi se rimane vuoto non è un problema. Se è carino può essere anche inutile.
La terza è che sotto la scimmia ci sia una scritta che dice “Prova a cercare qualcos’altro”. Non siamo complottisti ma se lo fossimo stati avremmo dovuto ammettere, oltre che il virus del Covid-19 sia stato progettato in laboratorio per eliminare l’umanità intera, poi allo stesso modo che il vaccino per il Covid-19 sia stato progettato per i medesimi scopi e poi gli stessi abbiano cancellato la pagina esterina perché ce l’hanno sempre avuta con noi.
Non è così, grazie a Dio, però dobbiamo dire che forti della nostra ininfluenza, della marginalità della nostra produzione, ci sentivamo sicuri su quest’isola dove non passa quasi mai nessuno e quelli che arrivano ci vengono appositamente, nessuno poteva immaginare che qualcuno tentasse di hackerare il nostro profilo per trasmettere contenuti su bitcoin e Tesla (così pare) agli iscritti al nostro canale che erano, se non ricordiamo male, poco meno che 500. Questa è la dimostrazione patente che dalla stupidità non ci si può salvare in nessun caso.
In qualche modo rimedieremo mettendoci al lavoro per ripristinare il nostro piccolo archivio nel più breve tempo possibile. Ringraziamo quelli che ci hanno scritto segnalando il fatto e manifestandoci dispiacere.
Set
2021